Maschera da spalla  "sukwava" - Mumuye: Regione del bacino del fiume Benoué - Confine tra la Nigeria ed il Camerun

Legno chiaro semi-duro tinto rosso-bruno, olio di palma, materiale sacrificale, patina d'uso. Dimensioni: h cm 85 x L cm 24 x P cm 28 (nella foto in dimensione reale)

Portata ed indossata per la danza dai membri di alcune società segrete ("Vabong", "Vadosong"), la maschera da spalla "sukwava", antropomorfa, raramente viene esposta in pubblico. Essa rappresenta una testa fornita di una cresta sagittale che insiste su di un lungo collo con a fianco lunghe orecchie solitamente bucate. Gli occhi sono tondi ed identici a quelli che vengono scolpiti sulle grandi statue di antenati tutelari. Il lungo collo poggia, senza soluzione di continuità nella sua sostanza monoxile, su di un supporto tondeggiante più largo e cavo a forma di forcella che è  scolpita approssimativamente a misura di una spalla umana, aperta da ambedue i lati, tale da essere incastrata sulla spalla del danzatore. Nei tempi passati appariva soltanto durante i periodi di guerra, ma, in tempi più recenti, si usa utilizzarla per la danza durante l' "ushavuko", una cerimonia biennale molto importante; appare anche durante alcuni rituali destinati a favorire la pioggia e le guarigioni.

Marcello Lattari

Bibliografia: Arts du Nigeria - pagg.239, 295 - Réunion des musée nationaux - Parigi, 1997