Arte Africana                                                                     www.africarte.it

African Art - Art Africain - Africart - Arte Africana - Tribal Art                                                                                     (Sito ottimizzato 1024 x 768)

home      etnie      mappe etniche     foto storiche    consigli      expertise      curiosità      miti e leggende      masterpieces      collezioni      links      mail      contatti

 

KWELE: ekuk mask

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Maschera facciale "ekuk" - Kwele: Regione dei fiumi Dja e Ivindo - Gabon/Repubblica Popolare del Congo

Legno, pigmenti vegetali, caolino, patina d'uso. Dimensioni: h cm 37,5 x L cm 24: nella fotografia grande in dimensione reale.

Un rituale, che durava un'intera settimana, incominciava con la partenza degli uomini validi per la foresta al fine di cacciare l'antilope, la cui carne, assieme a delle "sostanze magiche", doveva essere mangiata durante il pranzo conclusivo alla chiusura della cerimonia. Durante la caccia le donne ed i ragazzi restavano nel villaggio. Dopo uno o due giorni, delle maschere, "ekuk", uscivano dalla foresta, entravano nel villaggio ed invitavano alla danza ed ai canti. "Ekuk" significa: "spirito della foresta" e rappresenta l'antilope con due grosse corna. Durante tutta la preparazione della festa, le maschere venivano ad invitare alle danze ed il villaggio si animava man mano che i cacciatori rientravano dalla foresta con il loro bottino e via via che gli amici e gli invitati arrivavano per partecipare al compimento e alla realizzazione del rito.

La maschera "Ekuk" si compone di un volto umano, generalmente bianco, concavo, in cui spiccano occhi, arcate sopraciliari e naso tinti di nero; la bocca è appena accennata e senza mandibola; le corna si dipartono dal centro della testa e si incurvano in semi-cerchio verso il mento da ambedue i lati ed a volte si ricongiungono al di sotto del mento stesso, in modo tale da lasciare uno spazio tra il volto e le corna che diventano una specie di cornice, a volte ovale ed a volte a forma di cuore.

La maschera della nostra collezione ottiene lo stesso effetto attraverso l'uso del fondo nero tra il volto bianco e le corna che, in questo caso, sono state arricchite da incisioni per rappresentare il "cammino dell'acqua". La scarificazione cruciforme incisa al centro della fronte rispecchia inequivocabilmente la consuetudine dell'uso di tale "segno" tra le etnie proprie dei territori limitrofi (confronta la maschera piatta "Kidumu" dell'etnia Teke-Tsayii, confinanti con i Ba-Kwele).

Marcello Lattari

 

Bibliografia: L'art africain, Les principales ethnies de l'art africain par Francoise Stoulling-Marin, pag. 559, Citadelles & Mazenod, 1988, Paris.

 

 

 


 

home      etnie      mappe etniche     foto storiche    consigli      expertise      curiosità      miti e leggende      masterpieces      collezioni      links      mail      contatti

 

I diritti, i testi, i nomi, i marchi e i banner riprodotti in questo sito sono di proprietà dei rispettivi titolari.

Le immagini, anche se non coperte da copyright, sono di proprietà degli autori delle opere riprodotte.